Prime anticipazioni – XIX edizione | Dal 3 al 6 luglio,
Gavoi si prepara a incontrare voci che raccontano il presente e immaginano nuovi orizzonti, in uno spazio di tutti e tutte; fatto per pensare, ascoltare, osservare.
Tra gli ospiti già confermati:

Colm Tóibín, che in Long Island torna a raccontare Eilis Lacey, la protagonista di Brooklyn, ora adulta e divisa tra l’America che ha scelto e l’Irlanda che ha lasciato – un confronto tra chi è partito e chi è rimasto, tra nostalgia e cambiamento.

Suad Amiry, architetta e attivista palestinese, che da anni usa la scrittura per raccontare la vita quotidiana sotto occupazione, intrecciando ironia e resistenza.

Edoardo Albinati, che scava nelle pieghe delle relazioni familiari in I figli dell’istante, portando a Gavoi un ritratto potente e intimo della fragilità dei legami.

Beppe Severgnini, Maurizio Molinari, Luca Misculin, per rileggere il presente tra saggistica e giornalismo.

Chiara Valerio, che torna a Gavoi con il suo sguardo lucido e ironico.

Elvira Serra, che porta le voci di chi resta e chi scompare in Le voci di via del silenzio.

Paulina Spiechowicz, Ivana Dobrakovová e Philipp Blom, voci che aprono nuovi orizzonti sulla contemporaneità grazie alla collaborazione del festival con gli Istituti di Cultura Europei in Italia; legame che continua a regalare incontri con autori e autrici ancora poco noti ma capaci di lasciare il segno.

Marco Magnone e Susanna Mattiangeli, che guideranno i più giovani nel mondo delle storie, grazie al programma a cura dell’associazione Lughené.

Tlon, con Maura Gancitano e Andrea Colamedici, che porteranno a Gavoi una novità importante: il ciclo Esercizi di meraviglia, un viaggio tra stupore e quotidiano per riscoprire la bellezza nascosta.
Anche quest’anno si rinnova la collaborazione con il MAN – Museo d’Arte Provincia di Nuoro, che curerà un progetto site specific tra parola e immagine.
Il programma completo è in arrivo